Il Comitato Amici del Palio
Qui puoi trovare la storia del Comitato, il suo stemma e il suo statuto
Il Comitato Amici del Palio è un ente autonomo composto da due rappresentanti di ogni Contrada, al suo interno opera una Giunta Esecutiva eletta tra i componenti.
Il Comitato è sorto nel 1947 da un gruppo di contradaioli di accesa passione con lo scopo di salvaguardare e ravvivare la tradizione del Palio e, fin dai primi anni, i suoi membri hanno operato per la tutela dei valori senesi più profondi ed in favore dell’autonomia di ogni Contrada.
Oggi svolge un’attività intesa a promuovere iniziative che riguardano le Contrade e i contradaioli: il rapporto con i mezzi di comunicazione, la difesa della tradizione e del rituale della Festa, la tutela dell’originalità delle Contrade e del Palio, la promozione di manifestazioni ispirate alla tradizione senese, l’illustrazione della storia della città e delle sue Contrade.
Il Comitato Amici del Palio organizza mostre, conferenze, ha curato pubblicazioni e conferito il suo patrocinio ad iniziative in linea con la propria missione.
Viva Siena, viva il Palio.
Viva gli Amici del Palio.
Il Comitato Amici del Palio è stato fondato ufficialmente il 7 ottobre del 1947 da una specie di “gruppo d’assalto” di senesi che, al di là di ogni rigido schema, desiderava contribuire alla salvaguardia della tradizione e allo stesso tempo promuovere la definizione di un modello di appartenenza forte alla Festa e alla vita contradaiola e senese.
Fin da subito, il Comitato si è proposto di promuovere le iniziative dirette allo studio e alla soluzione dei problemi delle Contrade e orientate alla difesa della tradizione e della forma del rito paliesco e alla tutela della sua originalità. Tra le principali finalità anche quella di promuovere ed affiancare le manifestazioni che si ispirano alla tradizione senese e ogni attività di divulgazione delle fonti della storia e delle caratteristiche di Siena e delle Contrade.
Riguardo ai suoi primi anni di vita, è importante ricordare la sua incisiva attività comunicativa, grazie alla preziosa collaborazione con diversi giornali locali e soprattutto attraverso la preziosa opera di diversi giornalisti e scrittori che lo avevano fondato o che ne erano presto entrati a far parte. In un momento storico di ricostruzione e di ripartenza dopo la devastante esperienza bellica, il Comitato si propose con slancio di portare il suo contributo, facendo sentire la sua voce su svariati temi. Questo impegno a livello di comunicazione è tuttora molto sentito e curato, come testimoniato anche dalla realizzazione e dal successo avuto in questo nuovo millennio con questo nostro sito istituzionale.
Nel corso degli ultimi anni il Comitato è stato promotore di importanti iniziative quali la diffusione della cultura contradaiola all’interno delle scuole con il libro “Contrada è” e con incontri dedicati ai più piccoli, l’organizzazione di mostre e di eventi e la realizzazione di varie pubblicazioni. Da ricordare anche il decisivo ruolo avuto dallo stesso nel salvataggio della tradizionale Festa della Madonna dell’8 settembre, la cui effettuazione era messa in serio pericolo dalla soppressione della A.P.T., l’ente organizzatore di questo appuntamento. Storicamente, infine, il Comitato redige un proprio documento di riflessione sul Palio e interviene con proprie posizioni ufficiali sul dibattito cittadino qualora siano trattati argomenti relativi alle Contrade.
Infine, il Comitato Amici del Palio è conosciuto nella città anche per l’importante ruolo di supporto che svolge nei confronti dell’Amministrazione Comunale relativamente all’assegnazione del Masgalano alla Contrada che si è contraddistinta per l’eleganza della comparsa e per l’abilità degli alfieri e del tamburino durante il corteo storico, secondo il preciso indirizzo dato dai suoi membri fondatori.
In conclusione, è doveroso ricordare che agli inizi il Comitato Amici del Palio venne da alcuni definito un “Magistrato dei semplici”, un organismo che doveva servire soprattutto a discutere i non pochi problemi connessi al Palio in maniera incisiva, cercando di cogliere e di rappresentare gli umori dei contradaioli. Al tempo chiamarsi “Amici del Palio” era pleonastico dal momento che tutti lo erano, al punto che all’epoca arrivarono anche varie obiezioni, talvolta anche decise, alla scelta di tale nome. Solo oggi si può constatare quanto peccassero di ottimismo gli incauti critici!
Lo stemma del Comitato Amici del Palio è formato da uno scudo, bordato in oro, con i colori della Balzana dove, nella parte superiore bianca, sono riportate tre stelle in colore oro, di cui due a sei punte e una a cinque punte.
Lo scudo con i colori della Balzana simboleggia l’appartenenza del Comitato alla nostra amata Città e a tutto ciò che rappresenta Siena e il Palio.
Le tre stelle, due a sei punte e una a cinque, rappresentano invece i Terzi in cui sono divise le diciassette Consorelle, segno evidente del legame indissolubile che il Comitato ha con le Contrade che nominano, ciascuna, due membri che compongono il Consiglio.
Il Comitato Amici del Palio non può svolgere nessuna attività commerciale o di lucro.
Il Comitato Amici del Palio si propone di svolgere una attività intesa a promuovere iniziative dirette: allo studio ed alla soluzione dei problemi inerenti lo svolgimento della Festa , alla difesa della tradizione e della forma del rito paliesco ed alla tutela della sua originalità; a promuovere ed affiancare manifestazioni che si ispirino alla tradizione senese, organizzando anche attività culturali di informazione, quali convegni, mostre, dibattiti. alla divulgazione delle fonti ed all’illustrazione della storia e delle caratteristiche di Siena e delle Contrade.
Il Comitato può svolgere attività di supporto agli altri organi istituzionali (quali Magistrato delle Contrade, Consorzio per la Tutela Palio ed Amministrazione Comunale) nel caso in cui questo lo richiedano e dopo aver sentito parere del Consiglio.
La Saletta della Caccia di Palazzo Pubblico